Forté Agent v2 e pseudo-FQDN personalizzato
(ossìa, come far generare a Forté Agent v2, dei
Message-ID con pseudo-FQDN personalizzato)



Questa pagina vuole spiegare come fare in modo che con Agent v2 si possano generare dei Message-ID (di seguito "M-ID") con un FQDN personalizzato, senza ricorrere a programmi tipo Hamster o MIME-Proxy. Per la descrizione di FQDN, rimando alle FAQ di Dialog.

 Per quanto riguarda Agent v3, questo metodo non è più efficace, come spiegato al fondo di questa pagina


Prima di tutto, dovete decidere quale sarà il vostro FQDN. Nel nostro esempio, useremo "news.mydomain.tld". Questa sarà la parte che starà a destra della chiocciola, nel nostro M-ID.

Dopodiché dovremo dire al nostro Agent v2 di generare i M-ID, utilizzando la sintassi "<md5>@<server>". Per fare ciò, dovremo andare a modificare alcuni parametri all'interno del file di configurazione "Agent.ini". Prima di modificare il file "Agent.ini", vi consiglio di farne una copia. Tale file, inoltre, deve essere modificato con Agent v2 rigorosamente NON in esecuzione.

Dopo aver chiuso Agent v2, quindi, aprite il file "Agent.ini" con un editor di testo (ad esempio, Notepad) e andate nella sezione "[Message]". In questa sezione ci saranno due chiavi: "GenerateId" e "NewsIdFormat".
A queste due chiavi, dovremo dare rispettivamente i valori "2" e "1".

Otterremo quindi, nel nostro file "Agent.ini" una sezione con i seguenti valori:

[Message]
GenerateId=2
NewsIdFormat=1

A questo punto, possiamo salvare il nostro "Agent.ini".

Dato che abbiamo deciso (per il nostro esempio) di utilizzare "news.mydomain.tld" come pseudo-FQDN, dovremo andare a mettere tale valore all'interno del nostro file "HOSTS", per poterlo utilizzare come news server di riferimento, dall'interno di Agent v2.


Ora dobbiamo quindi andare alla ricerca del file "HOSTS".

Nei sistemi operativi Win9x (Windows 95, 98, 98SE e ME), tale file sarà in "C:\WINDOWS", mentre nei sistemi WinNT (Windows NT, 2000, XP e 2003), tale file sarà in "C:\%WINDIR%\System32\Drivers\etc" (dove, per "%WINDIR%", si intende: "WINNT" per Windows NT/2000 e "WINDOWS" per Windows XP/2003).

Localizzato il file "HOSTS" (se non è già presente, andrà creato), aggiungeremo la linea che reindirizza il nostro FQDN al nostro news server di riferimento.

Per sapere qual è il nostro news server di riferimento, basterà aprire un prompt dei comandi (Start->Esegui->digitiamo COMMAND->OK)

Al prompt dei comandi, digiteremo il comando "PING", seguìto dal nome del nostro news server di riferimento (per poter effettuare questo passaggio, dovremo essere on-line).

C:\>ping news.myisp.tld

Esecuzione di Ping news.myisp.tld [192.168.18.7] con 32 byte di dati:

Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128
Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128
Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128
Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128

Statistiche Ping per 192.168.18.7:
    Pacchetti: Trasmessi = 4, Ricevuti = 4, Persi = 0 (0% persi),
Tempo approssimativo percorsi andata/ritorno in millisecondi:
    Minimo = 0ms, Massimo = 0ms, Medio = 0ms

Di tutto ciò, quel che ci interessa è l'indirizzo IP del nostro news server di riferimento. In questo esempio, l'IP sarà "192.168.18.7".


Copieremo questo indirizzo IP nel nostro file "HOSTS" e lo faremo seguire dal nostro pseudo-FQDN.

La linea da aggiungere al nostro file "HOSTS", quindi, sarà:

192.168.18.7  news.mydomain.tld

In questo modo, avremo detto al nostro Windows di non far risolvere il nome "news.mydomain.tld" al DNS, ma di risolverlo "in proprio".


Se abbiamo fatto tutto correttamente, un PING al nostro pseudo-FQDN, quindi, darà il seguente risultato:

C:\>ping news.mydomain.tld

Esecuzione di Ping news.mydomain.tld [192.168.18.7] con 32 byte di dati:

Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128
Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128
Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128
Risposta da 192.168.18.7: byte=32 durata<10ms TTL=128

Statistiche Ping per 192.168.18.7:
    Pacchetti: Trasmessi = 4, Ricevuti = 4, Persi = 0 (0% persi),
Tempo approssimativo percorsi andata/ritorno in millisecondi:
    Minimo = 0ms, Massimo = 0ms, Medio = 0ms


Questo server fittizio (il nostro pseudo-FQDN), quindi, verrà utilizzato in Agent v2, sia per raggiungere il reale news server, sia per generare i M-ID con un FQDN arbitrario.

Per poter generare correttamente i nostri nuovi M-ID personalizzati, dovremo quindi istruire Agent v2 all'uso del nuovo news server fittizio.
Per fare questo, bisognerà andare nelle "General Preferences" di Agent v2 e impostare il nostro pseudo-FQDN (ovvero, il nostro news server fittizio) come "Host Name", come da figura:

In questo modo, Agent v2 tenterà di collegarsi al news server "news.mydomain.tld" e Windows, sempre nel nostro esempio, risolverà tale nome, come "192.168.18.7" (poiché gliel'abbiamo detto noi, nel file "HOSTS").

Il server raggiunto da Agent v2, quindi, sarà quello corretto (cioé "192.168.18.7", nonché "news.myisp.tld") e le news potranno essere scaricate e inviate correttamente, come sempre.


La differenza avviene quando invieremo dei nuovi messaggi, poiché il M-ID, a questo punto, verrà creato con la sintassi che abbiamo specificato nel file di configurazione di Agent v2, ossìa "<md5>@<server>". Ciò vuole dire che la parte a sinistra della chiocciola verrà generata calcolando il checksum del messaggio, mentre la parte sulla destra verrà generata utilizzando il nome del news server conosciuto da Agent v2 (nel nostro caso, quindi, sarà quello specificato nelle "General Preferences" di Agent v2, ovvero il nostro FQDN, nonché quello inserito nel nostro file "HOSTS": "news.mydomain.tld").

Ciò vuol dire che i nostri M-ID saranno generati in modo da contenere "<md5>@news.mydomain.tld".


Particolare attenzione dovrà essere fatta se si dovesse trasportare Agent v2 da un PC ad un altro, dato che questo nuovo PC non conoscerà il nostro server fittizio, finché questo non sarà inserito nel file "HOSTS" locale.




Configurazione multi-server

Data la carenza da parte di Agent v2, nel gestire più server, è possibile configurare Agent v2 in modo che attivi più sessioni, collegate a più server. È quindi possibile inserire più linee nel file "HOSTS", ciascuna per ogni sessione di Agent v2, come nel seguente esempio:

192.168.21.94  ns1.news.mydomain.tld
192.168.32.83  ns2.news.mydomain.tld
192.168.43.72  ns3.news.mydomain.tld
192.168.54.61  ns4.news.mydomain.tld
192.168.65.50  ns5.news.mydomain.tld

In questo modo, basterà mettere un FQDN per ogni sessione di Agent v2 utilizzata, per fare riferimento ad un news server diverso per ciascuna sessione.

Ogni sessione di Agent v2 invierà quindi utilizzando un proprio FQDN che, in questo esempio, sarà comune nella parte ".news.mydomain.tld". Ed è su questa parte che potranno quindi essere applicati eventuali filtri.




Cos'è cambiato in Agent v3?

Con l'uscita di Agent v3, è diventata superflua la procedura descritta nella prima parte di questa pagina, dato che, come spiegato nelle FAQ di Agent v3, è sufficiente modificare (o aggiungere) la voce "MsgIdRHS" nella sezione "[Message]" del file "Agent.ini":

[Message]
MsgIdRHS=news.mydomain.tld

Il risultato sarà lo stesso descritto precedentemente e i nostri M-ID saranno comunque generati in modo da contenere "<md5>@news.mydomain.tld".

A questo punto, sarà possibile trovare i propri post (o le risposte ad essi), cercando, come di consueto, la porzione "news.mydomain.tld" nei campi "Message-ID:" o "References:", in base alle proprie esigenze.

I due valori "GenerateId" e "NewsIdFormat" citati in questo how-to, quindi, perdono di valore e non vengono più considerati da Agent v3, anche se presenti nel file "Agent.ini", proprio a causa della diversa logica di funzionamento della nuova versione.
Non è quindi necessario rimuovere o ripristinare tali valori, dato che questi vengono semplicemente trascurati dal newsreader.



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